La Barcolana è ufficialmente la regata più grande del mondo. Lo ha certificato il Guinness World Record…. La Barcolana, la regata velica internazionale del Golfo di Trieste, è una manifestazione storica che si tiene ogni anno ad ottobre. Quest’anno si svolgerà dal 4 al 13 ottobre 2024.
Nata nel 1969 per iniziativa della Società Velica di Barcola e Grignano, deve il suo nome completo di Regata Coppa d’Autunno Barcolana al fatto che da sempre si tiene nella seconda domenica di ottobre, a conclusione della stagione agonistica (l’anno scorso alla regata più grande del mondo, erano iscritte 1.773 imbarcazioni).

 

Vince chi arriva primo in tempo reale. È la formula “magica” della Coppa d’Autunno, trovata non da quattro amici al bar, come nella canzone di Gino Paoli, ma da un piccolo gruppo di appassionati del porticciolo di Barcola che chiedono, quasi con il cappello in mano, alle Autorità della Fiv di poter fare una regata. Domenica la regata inizia la mattina e dura fino al primo pomeriggio (ma dipende dal meteo). Dopo la regata si parte per tornare a Venezia dove si arriverà verosimilmente la sera tardi o in nottata. In ogni sport a squadre c’è un modo di augurare buona fortuna: nella vela si augura buon vento (e mare calmo)!

 

Ecco il percorso della Barcolana56 presented by Generali, confermato rispetto alla precedente edizione. Si tratta di un quadrilatero a vertici fissi posizionato nel Golfo di Trieste, della lunghezza totale di 13 miglia nautiche.

La partenza è fissata alle ore 10.30 di domenica 13 ottobre p.v. e la linea è posizionata tra Barcola e Miramare; si procede per 210 gradi, per 4,3 miglia nautiche, fino a raggiungere la prima boa, quindi segue un disimpegno di 0,90 miglia, per 332 gradi. Da Boa 2 a Boa 3, al largo del Castello di Miramare, si naviga per 4 miglia, quindi si torna verso Barcola, lungo la costa, per 2,3 miglia. Al largo del Faro della Vittoria inizia la fase finale della regata, che conduce gli equipaggi all’arrivo: si naviga per 160 gradi fino a raggiungere, dopo un miglio e mezzo, la Diga del Porto Vecchio, dove, di fronte alla piazza dell’Unità, è posizionato l’arrivo della regata.

PRIME REGATE venerdì 11 ottobre alle ore 14:00, al rientro in banchina alle 18 faremo la notturna nel Molo Audace, al tramonto, sotto i riflettori di tutti gli stand sui moli, sarà un’esperienza davvero suggestiva! Sabato 12 mattina, seconda giornata di regata. Domenica 13 ore 10 la 56ª Barcolana.

Vi partecipano imbarcazioni di tutti i tipi e dimensioni… e a proposito di mole, tra le altre c’è pure  l’Azzam di 182 metri, pare costata più di 600 milioni di dollari, costruita solo in 4 anni, può raggiungere i 31,5 nodi di velocità grazie a 2 turbine a gas e 2 motori diesel che sviluppano una potenza 94.000 cv; attualmente detiene tutti i record come categoria di yacht più lungo, più costoso e più veloce

 

Justonearth (progetto di monitoraggio satellitare lanciato in collaborazione con Italtab) grazie alla tecnologia di precisione e all’utilizzo di Satelliti e AI, sta monitorando la carbon footprint della 56esima edizione di Barcolana, analizzandola con i propri algoritmi, con l’obiettivo di conoscere e capire l’impatto dell’evento, cercando di migliorare giorno per giorno. Questi sono i risultati delle rilevazioni di giovedì 10 ottobre.

 

 

Per i marinai gourmet (ma anche per organizzatori e turisti…)

illycaffè, cui è affidata la direzione artistica per la realizzazione del poster della Barcolana, ha scelto di collaborare con uno dei più importanti designer dei nostri tempi, Stefan Sagmeister, per il manifesto della 56.a edizione dell’evento, donando a Barcolana la possibilità di celebrare attraverso l’arte il concept dell’evento, “Energie Positive”.

 

Il manifesto 2024

Il manifesto si traduce nell’intreccio tra un’infografica e un quadro antico a olio raffigurante una donna. L’artista ha scelto di riprodurre delle vele di colori diversi creando una connessione con il tema “Energie Positive”, e di dimensioni diverse a rappresentare l’evoluzione delle partecipazioni a Barcolana degli ultimi 55 anni. La figura femminile invece, richiama il progresso nel tempo del ruolo della donna nella competizione velica, da semplice spettatrice a grande protagonista.

 

 

 

 

Women in Sailing

Women in Sailing racconta la presenza in Barcolana di veliste, scienziate, donne che vivono il mare con profonda passione: dare loro evidenza e rilevanza permette di mostrare come il percorso verso la gender equality – in mare e a terra – è già iniziato. Insieme al Presenting Partner Generali puntiamo a ispirare le giovani donne affinché intraprendano qualsiasi professione e sfida, perché non esistono lavori “da maschi” o “da femmine”, né in mare né a terra.