Fra tutte le belle ville neoclassiche, palladiane e non della Riviera del Brenta, spicca Villa Foscarini Rossi (di origine cinquecentesca, costituita da due fabbricati che si fronteggiano, entrambi con pianta veneziana e grandi trifore archivoltate) che ospita nel suo parco, eventi culturali e manifestazioni enogastronomiche e, al suo interno è sede del Museo della Scarpa, il più importante spazio espositivo permanente della calzatura italiana di grande suggestione, creato nel 1993 da Luigino Rossi, presidente dell’omonimo Calzaturificio (oggi facente parte del gruppo LVMH – Luis Vuitton Möet Hennessy) struttura inaugurata il 24 giugno di trent’anni fa, in occasione dell’anniversario dei cinquant’anni dell’azienda. Il museo, che si occupa di scarpe e storia del costume e che lancia nuove esperienze (tipo le tecniche di decorazione di Andy Warhol) è stato pensato, voluto e realizzato per rendere noti i segreti dell’antica arte manifatturiera della calzatura e lì vi raccoglie ed espone i pezzi più rappresentativi di una collezione di oltre 1350 modelli femminili di lusso – realizzate dall’inizio degli anni ’60 collaborando con le case di moda più prestigiose del mondo che affidano il proprio marchio per dare vita ad accessori di lusso che rispecchiano la loro essenza senza trascurare i rigidi vincoli della produzione e della calzabilità.

Nella “sala laboratorio” si può scoprire come si facevano le calzature nel passato e come si producono oggi. Lì, si possono vedere tutti gli strumenti necessari per produrre un paio di scarpe. Si può anche ammirare il tavolo del modellista di oggi, con la moltitudine di oggetti che concorrono alla creazione di un modello di moda: tacchi, suole, pellami preziosi, bozzetti, accessori, stampi e cartelle colori, solo per citarne alcuni. E sulla parete corrispondente sono appese le immagini dei passaggi fondamentali per creare calzature di lusso. Quelli esposti nel museo, sono tutti oggetti di “cult assolute”, frutto di lunga lavorazione per modello (anche 150 operazioni manuali per ogni capo) come quelle con il tacco disegnato per Fendi da Karl Lagerfeld, con il “tacco sospeso” che poggiava, incredibilmente, sul vuoto… o quelle col tacco disegnato per Dior da Roger Vivier (il più grande shoes designer di tutti i tempi) l’originale Virgule a forma di “virgola”, che così fece nascere un nuovo stile, o la Vipera Dorata di YSL inventate dallo stilista francese, dipinte d’oro o ancora gli altissimi stivali neri (realizzati con la pelle di ben 2 alligatori) o i mocassini per uomo della collezione Porsche Designer voluti proprio per guidare – tutti prodotti creati dall’azienda nel corso della sua attività, fondata nel 1947 da Narciso Rossi a Capriccio di Vigonza (PD) e portata avanti, sempre all’apice del successo, dal figlio Luigino e dai nipoti… Oggi è la gentilissima e molto competente Cristina Rossi che accoglie gli ospiti nel Museo e descrive loro le calzature più rappresentative che lasciano tutti affascinati… La visita alla collezione non segue un percorso obbligato. Gli ospiti possono quindi girare liberamente per le sale aiutandosi con la mappa del museo. Al piano terra sono esposte le collaborazioni con i brand Marc by Marc Jacobs, Vera Wang, Calvin Klein, Anne Klein, Richard Tyler, Andrea Pfister, Donna Karan, Nicholas Kirkwood e Porsche Design. Al primo piano, i prodotti per Christian Dior, Christian Lacroix, Kenzo, Ungaro, Yves Saint Laurent, Givenchy, Fendi, Genny, Celine, Loewe ed Emilio Pucci.

 

Inoltre Villa Foscarini Rossi è particolarmente adatta per svolgere shooting fotografici volti a valorizzare vari prodotti, grazie ai suoi ambienti luminosi, spaziosi e di grande prestigio. Contesti unici per chi desidera una location  importante che offra sale affrescate che evocano l’atmosfera del passato, ideale come scenografia storica. Inoltre, gli ampi spazi naturali esterni, come il prato e il bosco, offrono scenari perfetti anche per chi necessiti di un contesto naturale.

(da visitare assolutamente!)

 

via Doge Pisani 1/2
30039 Stra – Venezia – Italia
Il servizio di guida va sempre
concordato e prenotato con
anticipo scrivendo a:
infomuseo@villafoscarini.it
o chiamando il numero:
Tel +39 049 9801091
Fax 049 9801589
www.villafoscarini.it