Unexpected Italian, professionisti italiani del vino nelle terre di Gengis Khan 

Il team di Degusta, sempre attento, da anni, ai movimenti economici che avvengono nel mondo del vino, soprattutto all’estero, ha seguito con attenzione le attività di Unexpected Italian (UNIT), una realtà commerciale proattiva ed organizzata, che opera sui mercati esteri promuovendo il vino italiano in maniera totalmente differente.

Unexpected Italian , (UNIT) , ovvero italiano inaspettato, nome che stuzzica la fantasia e la curiosità. Dietro a questo nominativo, un gruppo affiatato di professionisti specializzati i quali, grazie alla loro passione per l’affascinante mondo del vino (e alla conoscenza profonda del settore), si mettono al servizio delle aziende vitivinicole italiane per accompagnarle, cum grano salis, verso i mercati esteri.

Tanto per citare un esempio, ecco il caso Mongolia. Nel paese caucasico di Gengis Khan (Asia Orientale) tra Russia e Cina, il 5 settembre scorso è andata in scena una 1a Assoluta Mondiale , organizzata proprio da UNIT, di un evento che nemmeno i francesi (che in Asia esportano 4,5 MLD euro di vino), sono riusciti mai ad improntare.

L’evento, si è svolto nel Venue Hotel SHANGRI-LA di Ulaanbaatar con Unexpected Italian a rappresentare l’Italia anche per l’Europa!  (UNIT é Member partner dell’EuroChamber Mongolia)

Unexpected Italian ha catturato la nostra attenzione perchè opera in modo singolare. È una struttura giovane, che nasce e cresce insieme alle analisi puntuali e dettagliate dei singoli mercati stranieri (.. sì, anche in questo caso i dati e la loro analisi e lettura risultano di fondamentale importanza)  ed è durante questa fase di studio che UNIT scopre che gli eventi del mondo del vino in Asia sono pochi e, spesso, anche reputati, dalle aziende coinvolte, come mal organizzati e con un’unica finalità: l’evento come fine e non come mezzo.

Proprio qui si inserisce UNIT, che pone le proprie radici esattamente in questo ragionamento. Quindi eventi, non come fine, ma come mezzo: da qui a decidere di dedicarsi all’organizzazione di eventi specifici, dedicati interamente al contatto con distributori e buyer del continente asiatico, il passo è stato breve. UNIT infatti ha dato vita a qualcosa che mancava e che ora rappresenta un punto fermo per i tanti che vogliono esportare vino.

   

Unit Wine Tour

La Mongolia è un grande paese (1.564.000 kmq) incastonato tra la Federazione Russa e la Cina. Un Paese democratico con un sistema parlamentare e pluripartitico. Popolazione in continua crescita, oggi di circa 3,5 milioni abitanti, il 30% ha meno di 30 anni e il 69% vive in Città, soprattutto nella Capitale Ulaan Bataar. La maggioranza è di religione buddista.

Il reddito medio di 5.200 euro annui equivale a un PPA potere di acquisto di 9.000 euro annui.
Il PIL del Paese sta crescendo a ritmi importanti: nel 2018 +7,6%, nel 2019 +5,5%.
Nel 2020, nonostante la Pandemia, si registrò un calo solo del -4.4%. Nel 2021 +1,6%, riprendendo nel 2022 +5%, nel 2023 +6,8% e le previsioni per il 2024 sono di +4,6%.

Nel 2021 è stata completata la costruzione del nuovissimo aeroporto Genghis Khan Airport, con una capacità di 3 milioni di passeggeri all’anno. Nel resto del Paese vi sono altri 25 aeroporti.
La Mongolia aderisce all’Organizzazione Mondiale del Commercio e la sua economia ha un elevato grado di apertura al commercio internazionale. La distribuzione commerciale si sta sviluppando negli ultimi anni con grandi centri commerciali, catene di supermercati e discount, il Modern trade, decine di supermercati, ipermercati e convenience stores, si trovano in particolare nella capitale ove si concentra oltre metà della popolazione. I vini di importazione si trovano nelle catene della distribuzione moderna, ma sempre più enoteche e negozi specializzati si sviluppano per la vendita di vini e altri alcolici.

I consumatori mongoli apprezzano i prodotti alimentari europei, vini compresi, considerati di qualità nettamente superiore a quelli che solitamente la Mongolia importa da Russia o Cina. Negli ultimi anni si vende vino, in Mongolia, anche via internet. Sono ancora poche le Aziende del vino francesi, italiane e di altri Paesi produttori, che esportano il vino in Mongolia. Questo si traduce in molte opportunità per le Aziende Italiane che si recheranno ad Ulaan Bataar con UNIT WINE TOUR 2024.

Non ci sono storie: UNIT WINE TOUR 2024 é il veicolo ideale (Professional Only) utile per formare e condividere le conoscenze e peculiarità dei Vini Italiani incontrando le Aziende e i Professionisti del Wine & Spirits e del Food & Beverage in Mongolia.

 La scheda:

UNIT mission
La mission di Unit è quella di creare eventi che siano dei facilitatori di business fra le aziende vitivinicole e gli importatori. La cura del dettaglio in ottica asiatica e non europa-centrica come missione per rompere le barriere.
UNIT visione
Supportano le aziende vitivinicole valorizzandone unicità e tipicità, esaltando valori, territori e tradizioni uniche che divengono meravigliosi racconti di vino
UNIT valori
Integrità, etica, lealtà e soprattutto fiducia nelle aziende partner, nel loro lavoro e nel loro modo di essere. È la base da cui partono ragionamenti e collaborazioni in casa UNIT

 


Unit Wine Tour
by Unexpected Italian s.r.l
Via Santa Chiara, 2  Bologna
www.unitwinetour.com

 

(articolo a cura di Gianluigi Veronesi)