L’autunno è entrato di prepotenza: temperature abbassate e pioggia… (tanta, troppa, meglio non parlarne…). Per gratificarsi, cosa c’è meglio di un bel piatto gustoso a pranzo? Ma sempre tenendo d’occhio la salute, dobbiamo trattenerci un po’: allora invece di un buon primo che in genere accontenta la gola, ma ha troppe calorie, spesso si propende per un appetitoso secondo col contorno. Ma ancora per non rischiare di aumentare il giro vita, dovremmo trattenerci e scegliere la classica “fettina e insalata” (mah). E se invece facessimo impazzire le nostre papille gustative appagando i sensi con una succulenta “carbonara” o una “polenta funghi e salsiccia”? Certo la soddisfazione sarebbe grande, ma poi, l’abbiocco dopo pranzo? E il senso di colpa? Niente di tutto questo, parola di Chiara Manzi che con il suo “Benessere in cucina” accontenta il palato e la bilancia!

La dottoressa Chiara Manzi, è nutrizionista che da anni, lavora insieme a grandi chef e pasticcieri italiani e non, per riformulare i piatti più golosi della nostra tradizione culinaria, seguendo le evidenze scientifiche della “nutrizione Antiaging” con il suo metodo scientifico “Cucina Evolution” applica la medicina culinaria a quella tradizionale italiana. Anziché sostenere diete che costringono ad evitare i cibi che amiamo, con questo sistema si possono cucinare ricette golose e salutari nel modo corretto. Un esempio? Un bel piatto di “spaghetti alla carbonara”: degustati personalmente nella versione di Chiara Manzi, hanno “gusto identico” a quello della ricetta romana originale, ma con meno di 100 kcal in totale! Gli “originali”, arrotolati alla forchetta, con la loro cremina di tuorli di uova, Pecorino romano e pepe nero, arricchiti di guanciale e spolverata finale ancora di Pecorino, fanno impazzire chiunque, ma danno in media 565 kcal (con 25 grammi di proteine, 79 gr di grassi). La versione “Chiara Manzi”, prevede la salsa fatta con un solo tuorlo d’uovo (sufficiente per condire due piatti di carbonara) a cui si aggiungono 20gr dell’acqua che sta per bollire e dove si buttano giù gli spaghetti (circa una tazzina da caffè) e con un minipimer si monta l’uovo; quando si gonfia e diventa soffice, si aggiungono 12 gr di “inulina Excellence Antiaging” che è la fibra che abbassa l’indice glicemico, ma soprattutto che dà la consistenza cremosa tipica del piatto originale, senza aggiungere calorie, anzi apportando fibre prebiotiche che fanno molto bene all’organismo (specie al sistema immunitario e a capelli e unghie). Montiamo ancora un pochino il tutto finché la salsa diventi densa, poi si aggiunge un pizzico di curcuma (che dà anche colore al sugo) e pepe nero, connubio che blocca la formazione di cellule grasse (…). Adesso si prende il guanciale e si sistema su carta assorbente nel microonde per un paio di minuti affinché diventi bello croccantino e si sciolga gran parte del grasso e si taglia fino fino; si “micrograttugia” il Pecorino che così prende molto volume (20gr riempiono un piattino da frutta). A questo punto si mette metà del guanciale e un po’ di pepe nero in una padella antiaderente, subito sopra la pasta appena scolata con un po’ di acqua di cottura e si salta tutto fino a quando non si assorbe l’acqua; si aggiunge la salsa cremosa montata, dopo avere spento il fuoco e il Pecorino e il guanciale rimasti… Uno spettacolo (a sole 100 kcal) provare per credere!

E già che ci siamo, prendiamo in considerazione anche “polenta funghi e salsiccia” piatto che ha meno calorie e più proteine di 100 grammi di “riso venere” condito con un cucchiaio di olio… (incredibile ma vero!): le parole d’ordine sono sempre: dosare, abbinare e cucinare nel modo corretto, qualsiasi cibo può diventare salutare compresi quelli che nell’immaginario collettivo sono pesanti, ipercalorici e indigeribili…
Intanto si soffriggono 400gr di funghetti in un cucchiaio di olio di oliva, spicchio d’aglio e prezzemolo e a parte si prepara la polenta (100 gr di farina di mais in acqua con 1gr di sale iodato) che può essere anche quella “veloce”; nel mentre si prepara la salsiccia (100gr meglio se artigianale, naturale e senza conservanti) sempre sistemata su carta assorbente (senza la pelle) e messa in microonde un paio di minuti per fare sciogliere il grasso (che resta nella carta) e renderla leggermente croccante. Frattanto si dispone la polenta a specchio nel piatto e si sistemano sopra i funghetti rosolati e ancora sopra, la salsiccia… La ricetta è pronta in pochi minuti ed è più salubre che mai, perché l’abbinamento tra funghi e farina di mais, abbassa l’indice glicemico e la salsiccia sgrassata, ha poche calorie. Un piatto goloso gradito a tutti che si mangia con gusto specie se preparato come suggerisce Chiara Manzi – nutrizionista e fondatrice della sua “Art joins Nurition Academy” – la strada più breve ed efficace per un vero “Benessere in cucina” vivendo felici, contenti e… sempre sani!

 

     

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