E’ il classico bar sulla strada di grande passaggio, davvero come tanti altri, sennonché Monia (la titolare) e Monica con cuoche e altre collaboratrici, lo gestiscono come un vero locale stellato, un locale davvero “cool”!
Grazie alla posizione di cui gode – sulla strada a San Martino – è l’ideale per chi è di passaggio: ambiente semplice, pulito e familiare, con veranda e parcheggio, è il luogo perfetto per un incontro, un appuntamento, per un caffè o uno spuntino, per un aperitivo con stuzzichini o un pranzo veloce, ma mai niente di ordinario, anzi, la qualità degli ingredienti delle colazioni, dei primi piatti e delle pietanze è sempre di ottimo livello. I prodotti sono acquistati a km. zero, da fornitori che ormai conoscono le esigenze delle ragazze de La Pesa (difficilmente vanno al supermercato…) così come per la proposta relativi ai vini, specie quelli del territorio, sempre pronti, buoni e freschi: Müller Thurgau, Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Verdiso, Prosecco DOC, DOCG, Brut Extra Dry, Lugana; per i rossi, tra gli altri, Cabernet e Wildbacher. Oltre alla clientela di passaggio, Monia e Monica, hanno “preso per la gola” anche gli abitanti della zona con le golose colazioni (paste, biscotteria e spremute fresche) con gli sfiziosi aperitivi (Spritz e pizzette, crostini, polpettine, tartine, salatini e finger food vari) e i ghiotti menù della tradizione che fanno di ogni piatto del giorno, una gran festa.

Sempre sorridenti e gentili, le ragazze, con il loro modo di fare invitano gli avventori a tornare, anche solo per un caffè. E i veri “gourmet” non mancano specie ogni venerdì, quando a La Pesa, la proposta è ancora più invitante: questa settimana, tagliata di manzo con rucola, grana e pomodorini e via di Cabernet o Wildbacher, a scelta!
Noi, ci siamo volentieri prestati a una degustazione di un paio di primi e un secondo: lasagne bresaola e rucola e spaghetti alla Amatriciana (con guanciale sfumato con vino bianco, pecorino, pepe macinato fresco o peperoncino) seguiti da golosi involtini di fettine di carne di vitello, con prosciutto crudo, foglia di salvia e, al loro interno, anche un bastoncino di carota e uno di sedano (che possono essere sostituiti con altre verdure in base alla stagione) rosolati in un fondo di olio e cipolla, poi sfumati col vino bianco e, infine cotti nel sugo di pomodoro.

Il tutto innaffiato da un onesto e buon Lugana Catulliano (metodo Pratello): al palato, minerale, equilibrato, leggermente aromatico e fresco, ideale per aperitivi e primi piatti, ma anche per carni alla griglia e pesce. Colore giallo con sfumature d’oro e velature di creta e riverberi brillanti, si presenta con sensazioni floreali e fruttate di medio corpo. Lime e mela Granny Smith sono predominanti, ma anche sentori di frutta a polpa gialla; in bocca l’equilibrio è sorretto da una fragrante contrapposizione di fiori bianchi e frutta.

Per gli altri giorni, la cucina de La Pesa, offre comunque una vasta scelta di primi e secondi di ricette della tradizione (in qualche caso “contaminate” grazie alla fantasia e all’esperienza della cuoca): Monia ci ha annunciato prossimamente “trippe della tradizione”, magari con polenta bianca di mais o, fegato di vitello alla veneta e cipolle…

Per le donne del Bar La Pesa, la prospettiva è quella di crescere e farsi conoscere da chi apprezza le buone ricette del territorio, offerte sempre con prodotti di qualità (che pagano  sempre) perché loro sono professionalmente molto capaci, tutte carine, eleganti e… con “un sorriso, un bacio e un caffè”… per tutti!

“Qui se va dadìo, grassie tose!”

Bar La Pesa
San Martino
Via Vittorio Veneto, 49
Colle Umberto TV