Proprio in concomitanza con l’avventura di Luna Rossa Prada Pirelli, che in questi giorni sta disputando per la quinta volta la finale delle Selezioni Challenger per l’America’s Cup, la Coppa delle Ghinee, si è aperto il 64° Salone nautico internazionale di Genova, che è sempre una delle principali fiere mondiali dedicate alla nautica da diporto che si svolge nel capoluogo ligure con cadenza annuale – quest’anno a settembre, nell’area del Waterfront di Levante, in piazzale Kennedy dal 19 al 24 con orario 10:00/18:30 – (in precedenza si svolgeva nel mese di ottobre e, ai suoi inizi, a febbraio). Inoltre, il salone, è piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il compartimento che rappresenta la filiera della nautica da diporto, dai grandi yacht alle imbarcazioni più piccole, passando dall’accessoristica, ai servizi e ai porti. Evento che torna così a essere sotto i riflettori del palcoscenico dello yachting mondiale… settore che, dalla produzione alla vendita, implica 200mila posti di lavoro (+7% dal 2022) e che, negli ultimi otto anni, ha triplicato il fatturato toccando gli 8,4 miliardi di euro a fine 2023 (record storico).
Inaugurato dall’onorevole La Russa che ha definito la manifestazione “Un regalo all’Italia”, che solo “Dieci anni fa era in recessione e considerato roba per ricchi e oggi è molto diverso“, questo per bocca del sindaco Marco Bucci, mentre il viceministro ai trasporti Edoardo Rixi ha accennato al “decreto sulla nautica” atteso da anni… Ma in definitiva si tratta di un appuntamento irrinunciabile sia per il mercato internazionale della nautica e per gli appassionati del mare. Sei giorni di nautica, design, tecnologia, innovazione e sostenibilità, oltre che una piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il settore. Un simbolo del Paese e del Made in Italy nel mondo, questo 64° salone nautico internazionale è espressione di un patrimonio unico, capace di coniugare storia, conoscenza, competenza, saper fare, design, tecnologia, innovazione, ricerca, sviluppo e business. Una realtà capace di coniugare la solidità del passato con la visione del futuro, affermandosi come modello di evento all’avanguardia, efficace e concreto.
Tanti gli eventi nell’evento: il fitto programma della giornata inaugurale del Salone si è chiuso con il seminario “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto. L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.
Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico. Al convegno di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da RobertoNeglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica. Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD (documento che attesta la libera circolazione delle merci nell’Unione Europea e viene utilizzato quando si devono raggiungere territori di paesi membri della UE che non fanno parte del Territorio continentale dell’Unione Europea). L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting (riparazione, il fissaggio, il ripristino, il rinnovamento, la riparazione e il rinnovamento di una vecchia imbarcazione).
Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato: “Gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”. In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi. Appuntamento per l’aggiornamento su detti argomenti è per la 65° edizione del Salone nautico.
Al salone nautico di Genova la terza edizione del “World Yachting Sustainability” forum organizzato da Ibi e Confindustria nautica. Tra i temi trattati gli effetti delle “Esg”( Environmental, Social, Governance, rating di sostenibilità che esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance di una impresa o di una organizzazione) sulla nautica e la sua filiera nel breve e lungo termine e le strategie che plasmeranno l’industria di domani. Alla tavola rotonda, moderata da Ed Slack, caporedattore di IBI, sono intervenuti Margherita Sacerdoti, Investor Relations & Sustainability Ferretti Group; Erik Stromberg, Vice-President Power & Motor Yacht Development Beneteau Group, Nicola Pomi, Director of Global Yacht Business Volvo Penta, Paolo Moretti, CEO di RINA Services e Andrea Guido Technical & New Product Development di Sanlorenzo Yacht. Ed Slack ha poi invitato a partecipare al talk anche Dan Lenard, co-fondatore dello studio di progettazione Nuvolari Lenard, il quale ha portato la sua esperienza come progettista di megayacht, settore dell’industria spesso stigmatizzato.
“È importante comunicare cosa c’è dietro la comunicazione di uno yacht”- ha affermato lo yacht designer -“soprattutto mettere in evidenza l’alto livello di tecnologia che ai vari livelli viene applicata per la realizzazione di questi opere uniche”.
Infine Lenard, ha presentato il suo progetto Vela Code e la sua visione per un domani più ecosostenibile che coinvolge il problema dell’assorbimento della CO2 da parte degli Oceani, oggi poco evidenziato. Con detto progetto le aziende potranno navigare portando in giro il loro messaggio green. Il team di esperti sta lavorando al progetto dal 2019; si auspicano collaborazioni anche con le università di tutto il mondo.
Le Start-Up protagoniste: confermando sul campo la volontà di guardare ad un futuro più sostenibile, il Salone Nautico Internazionale di Genova punta anche quest’anno sulle più promettenti Start-Up che mettono in campo il proprio know-how nel settore della nautica. Sul palcoscenico della Terrazza del Padiglione Blu, nell’ambito dell’evento “Start-Up innovative della nautica” a cura di Confindustria Nautica, sono state presentate dodici Start-Up – cinque delle quali presenti al Salone con stand espositivi nell’area “Tech Trade” del padiglione B superiore – hanno partecipato grazie alla collaborazione tra Confindustria Nautica e Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Sono: Captayn, Easysea, FUTUR-E, EHYFA e Novac a cui si aggiungono, PoliMI – NUGAE S.R.L., PoliTo – Sailing Team, SCIA SERVICES S.R.L., SEAform, SYSTEM INNOVATION GROUP, VOLTA Structural Energy, Watermill. Un’attività che consente il consolidamento dell’eccellenza del Made in Italy di settore, offrendo ogni anno, al mondo della nautica da diporto, obiettivi centrali e sviluppo di nuovi e innovativi progetti. Differenti le tematiche e gli ambiti di applicazione: dalle app intuitive e accessibili per la manutenzione delle imbarcazioni, ai super-condensatori modellabili, ai giovani brand che progettano accessori nautici innovativi e intelligenti, alle motorboat avanguardiste, fino ai rivestimenti delle carene che combattono l’inquinamento marino.
Rinnovato l’appuntamento della FIV con il Salone, quest’anno arricchito dalla medaglia d’oro delle Olimpiadi di Parigi 2024 Marta Maggetti, affiancata da un’altra “super campionessa” olimpica, come Marta sulle tavole, Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile, con il Presidente della FIV Francesco Ettorre e il direttore tecnico Michele Marchesini. Un appuntamento per celebrare Marta, e i sei ori vinti ai Campionati del Mondo juniores di luglio sul Garda. Successi, questi, arrivati grazie all’ottimo lavoro di dirigenti, tecnici ed atleti italiani. In visita al Salone anche l’altra medaglia d’oro della vela a Parigi, quella di Ruggero Tita e Caterina Banti, la seconda dopo quella di Tokyo.
E ancora, il Salone Nautico Internazionale di Genova ha ospitato la presentazione della 16ma edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la regata d’altura in programma il 30 maggio 2025, con la consueta organizzazione di un Comitato di circoli formato dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno. Sul palco dell’Eberhard & Co. Theatre, i rappresentanti dei club organizzatori – dopo aver ricevuto il saluto della Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, sempre presente alla partenza della 151 Miglia – hanno illustrato nel dettaglio tutte le grandi novità di questa nuova edizione, a partire dalla nuova rotta della regata, riassunta perfettamente nel claim “Sea Change”. In chiusura dell’evento, a cura della rivista “Barche“, “Offshore mania” con la presentazione del nuovo trailer del podcast in compagnia degli autori e un confronto con i protagonisti degli anni d’oro dell’offshore.
Naturalmente l’aspetto più affascinante del Salone Nautico Internazionale di Genova sono le imbarcazioni… ma con tutta la buona volontà di cui disponiamo, non potremmo mai inserire in queste pagine accurate descrizioni con fotografie e tabelle tecniche delle centinaia di modelli esposti negli stand e presenti in acqua… Quindi, per questo, segnaliamo il link del sito dell’esposizione e, buona lettura! https://salonenautico.com/lista-imbarcazioni/
Per “deformazione professionale” non possiamo tralasciare l’aspetto che coinvolge la “cambusa”… anche considerando la necessità di rifocillarsi di coloro che camminano senza tregua tra gli stand per tutto il giorno…
… e per i più esigenti:
Blue Restaurant by Razzo
Razzo, ristorante contemporaneo attivo dal 2019, in occasione del Salone Nautico propone con il suo primo pop-up restaurant menu composto da appetizer, paste, crudi di pesce e una vasta selezione di vini e cocktail e promette di regalare un’esperienza gastronomica di altissima qualità, dove ogni piatto esalta sapori autentici con un tocco di innovazione. Presso il Blue Restaurant by Razzo, è possibile prenotare un tavolo per aperitivi, pranzi, cene o privatizzazioni esclusive del locale e del suo garden. Per info e prenotazioni: +39 346 3761473.
Ristorante Ermana
La cucina di pesce a km 0 arriva al Salone Nautico in banchina E. Il pescato del giorno, cucinato direttamente sulla barca dallo chef e pescatore Emanuele Frecceri, comprende dal tradizionale fritto ai crudi di pesci, passando per la pasta tradizionale ligure con il sugo fresco. La raffinata selezione di bollicine Italiane e la bellissima visuale a 360° sul Salone rendono ancora più unico e speciale ogni momento.
Ermana – Cucina di Pesce è aperto tutti i giorni dalle ore 12.
Consigliata la prenotazione 346 5177661.
Ristoranti vicino a Fiera Mare
Pasticceria Dria – Drago D’oro – Kaiseki Sushi Restaurant – Pizzeria Pinseria 23 Febbraio – Mon Bistrot – Becco Fin – Poldo’s pub – Il Mondo – ecc. ecc.
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https://salonenautico.com
Per informazioni generali:
Tel. +39 010 5769811
Cell. +39 375 537097
(articolo di Gianluigi Veronesi)
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