La storica dimora veneta sarà sia showroom che sede direzionale, uno spazio polivalente ristrutturato e pensato per valorizzare la lunga tradizione vitivinicola dell’azienda vicentina, a partire da un legame indissolubile con il territorio e il suo patrimonio storico, artistico e umano

Uno showroom, un luogo di rappresentanza pensato per accogliere il cliente e offrirgli un’esperienza nuova: una visione completa e immersiva dell’azienda a partire da una location nobile e d’eccezione, in cui storia e arte si intrecciano regalando il brivido e l’emozione di uno spazio fuori dal tempo.
Per Cielo e Terra Spa, azienda vicentina nata nel 1999 dall’unione della famiglia Cielo e dei viticoltori delle Cantine dei Colli Berici, ha inizio una nuova era con l’acquisto e la ristrutturazione di uno dei gioielli architettonici del vicentino: la settecentesca Villa Da Porto di Sarego battezzata “La Favorita”.

La dimora, realizzata in stile palladiano, diventerà la sede direzionale e commerciale dell’azienda vitivinicola, ma fungerà anche da spazio espositivo e di incontro per raccontare i valori e la storia di un’azienda socialmente responsabile e chiamata a stringere un legame sempre più indissolubile con il territorio che rappresenta, attraverso la valorizzazione del suo patrimonio artistico, storico e umano.

“Un orgoglio per l’azienda e per i soci viticoltori delle Cantine dei Colli Bericidichiara Luca Cielo, Direttore Generale di Cielo e Terraun’operazione immobiliare che riporterà all’antico splendore la villa e che saprà, al tempo stesso, rappresentare con la dovuta eleganza i vini di un territorio di lunga tradizione vitivinicola”.

Chiamata “La Favorita” dal nome dell’antico toponimo del luogo in cui è sorta tra il 1714 e il 1715 per volere del nobile locale Giovanni Battista da Porto, la villa viene attribuita all’architetto Francesco Muttoni mentre l’intero complesso scultoreo si riconduce alla bottega di Orazio Marinali, una delle più importanti del tempo.

Passata di proprietà agli inizi dell’Ottocento ad alcune famiglie venete fra cui Balbi, Ziggiotti, Manin, prima di ritornare fra i possedimenti del nobile da Porto venne acquistata nel 1879 dal Pascià Ismail ex Khedivè d’Egitto che qui vi trascorse il proprio esilio. A lui si devono le decorazioni in stile arabeggiante di alcuni ambienti.

“Il piano di sviluppo siglato nel 1999 ha segnato una svolta, l’acquisto della partecipazione nella società Cielo S.p.A. È così nata la Cielo e Terra S.p.A., con l’obiettivo di valorizzare i prodotti della filiera corta, avvicinando di più la produzione ai mercati, una filiera capace di remunerare equamente i soci e di distribuire con successo i nostri vini in Italia e nel mondoqueste le parole del Presidente della Cielo e Terra S.p.A Ivano Tadiello. L’acquisto di Villa da Porto “La Favorita” rappresenta per noi un punto di arrivo, ci ha offerto l’opportunità di restituire al territorio un’opera di pregio pur se ci vorranno due anni di restauro per recuperare la villa in tutta la sua bellezza. Diventerà la nostra sede direzionale e commerciale e sarà aperta a visite guidate con degustazione ed eventi culturali, dando un nuovo impulso anche all’indotto”.


Un’acquisizione che sancisce anche la giusta esaltazione di un territorio che nel duro lavoro in vigneto ha trovato un’espressione di successo. La villa padronale è dunque il riscatto sociale di generazioni di persone che hanno saputo far conoscere al mondo l’eccellenza di un territorio e l’espressione dell’arte vitivinicola che in queste aree raggiunge livelli altissimi e pienamente riconosciuti a livello internazionale.

Cielo e Terra nasce nel 1908,  nelle campagne di Vicenza, vicino ai Castelli di Romeo e Giulietta, dove il bisnonno aveva acquistato un piccolo podere con vigneto, Casa Defrà. Il nonno Pietro ha proseguito la guida dell’azienda con grande passione impegno sociale. Oggi alla guida dell’azienda ci sono Luca e Pierpaolo Cielo, assieme ai soci delle Cantine dei Colli Berici. Nel 1999, infatti, dall’unione tra la famiglia Cielo e i viticoltori delle Cantine Colli Berici. Oggi l’azienda che conta 3000 ettari di vigneto tra Vincenza e Verona, è conosciuta in tutto il mondo con i marchi Cielo, Casa Defrà e Bericanto. Il gruppo che nel 2021 ha sfiorato i 60 milioni si caratterizza per un approccio socialmente responsabile,  orientato alla trasparenza e alla sostenibilità. Dopo aver ottenuto la certificazione B Corp, l’azienda ha aderito anche VIVA Sustainable, con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale della filiera vite – vino. Prima realtà vinicola italiana a introdurre in azienda il modello della Lean Organization, Cielo e Terra integra numerosi progetti con un piano di economia circolare, affermandosi come realtà in grado di fronteggiare le sfide dei mercati mondiali ed attestare la sua presenza in oltre 60 Paesi.