“Qui siamo sotto al “ponte degli sbirri” il presepe che troviamo, viene dalla Terra santa ed è interamente in ulivo… – è Alex Giorgi, volontario presepista di Comacchio che descrive l’installazione natalizia – Questa natività (riferendosi al presepe su una barca tutta illuminata) è particolare: è tutta a led, quindi molto suggestiva di sera ed è allestita sulla tipica imbarcazione da trasporto di qui, chiamata “comacina”…”.

I presepi di Comacchio sono compresi su un percorso a pelo d’acqua compiuto lungo i canali di Comacchio (FE) la “piccola Venezia”: si tratta di undici natività allestite sotto le arcate di altrettanti ponti: è il Natale in laguna, sospeso tra terra e acqua…

“Il presepe simbolo è quello sotto i “Trepponti” – è ancora Alex Giorgi che precisa – i Trepponti sono il monumento simbolo della città di Comacchio… (il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. E’ ubicato lungo l’antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città – NDR) dietro questi presepi c’è il lavoro praticamente annuale di decine di volontari delle associazioni del territorio”.

Semplici, sobri e eleganti, allestiti su imbarcazioni tipiche, creano un legame stretto tra le comunità locali e i valori del Natale. E così Comacchio si anima grazie ai tanti visitatori che arrivano attratti dalla magia dei “presepi galleggianti”…

“E’ un volano per quello che è il turismo, la nostra fonte di reddito principale – afferma la vice sindaco di Comacchio, Maura Tomasi – questo è un modo per fare conoscere e promuovere il nostro territorio. Tutti i nostri presepi rimarranno fino all’8 gennaio.”

Il toponimo potrebbe derivare dal greco “Kuma” onda, ma un’altra interpretazione lo riconduce a “Commeatulus” – raduno di navi oppure di dossi – dato che la leggenda vuole che il paese sia sorto su 13 isolotti. Sito a soli 30 km da Ravenna e poco meno di 50 da Ferrara, Comacchio è luogo di fascino e suggestione, famosa per le sue valli popolate di anguille, per i tanti volatili che vi migrano e per le sue vedute bellissime, meta di un turismo naturalistico, legato al Parco del Delta del Po, di cui Comacchio è il cuore. Cittadina lagunare è nota per i suoi ponti, canali, strade e case vivacemente colorate che le conferiscono i connotati di vera città lagunare, quasi una “piccola Venezia”, peculiare anche per le sue emergenze culturali e architettoniche.

Tra i prodotti tipici di Comacchio, in primis l’anguilla marinata (pure affumicata, ma solo in certi periodi dell’anno) insieme alle acquadelle e alle alici, tutte marinate e ci sono anche le acciughe sott’olio del mare dei “sette lidi”.

Il tutto “si deve” abbinare ai quattro vini D.O.C del Bosco Eliceo: il Fortana DOC Bosco Eliceo (anche nelle tipologie vivace e frizzante: Fortana minimo 85%) il Merlot DOC Bosco Eliceo (pure vivace: Merlot minimo 85%) il Sauvignon DOC Bosco Eliceo (può essere vivace e frizzante: Sauvignon minimo 85%) e il Bianco DOC Bosco Eliceo (vino di colore giallo paglierino chiaro, con profumo delicato, con note di fiori di acacia e un fruttato più o meno spiccato a seconda dei vitigni che accompagnano il Trebbiano romagnolo. Al gusto risulta di giusta acidità e sapidità).

Si tratta di vini coltivati su suoli sostanzialmente sabbiosi che si estendono lungo una fascia molto stretta a ridosso del litorale adriatico, una delle zone più calde della viticoltura dell’Emilia Romagna e la vicinanza del mare, consente di avere una buona escursione termica tra il giorno e la notte. In questa zona sono coltivate uve provenienti da vitigni a bacca bianca da cui si ricavano, appunto, i quattro vini tutelati dalla DOC Bosco Eliceo (consorzioboscoeliceo@gmail.com).

Cantine socie /associated wineries: Azienda Vitivinicola Corte Beneficio, Via Beneficio 14 Coccanile (FE) www.cortebeneficio.com / Mattarelli Vini – via della vite 2, Vigarano Pieve (FE) www.mattarelli-vini.it / Az. Agricola Ca’ Nova di Fogli Marino- Via Acciaioli, 139 Lido Degli Scacchi (FE) marinofogli@libero.it / “Tenuta Garusola” – Coop. Giulio Bellini,  Via Garusola n.3 Filo di Argenta (FE) www.tenutagarusola.it / Azienda Agricola Corte Madonnina – Via per Volano 1, Pomposa di Codigoro (FE) www.cortemadonnina.it / Pettyrosso Soc. Agricola, viale Risorgimento,  Montesanto (FE) www.pettyrosso.it / Az. Agr. Aleotti, Via Gramsci 18/A Argenta (FE) www.agriturismobassara.com/vini.asp / Az. Agr. La Romanina, Via Delle Rivare 4 Bosco Mesola (FE) / Le Romagnole Soc. Coop Agricola, Via Fiumazzo 72, Lugo (Ra) www.leromagnole.it / Az. Agr. Gennari Roberto via Verginese 76 Portomaggore (FE).
Soci coltivatori / associated growers: Az. Agr. Negretto Matteo, Via Morari 65, Argenta (FE) / Az. Agr. Moretti Luigi –Via Poderale Cà Mioni n. 9 S. Giuseppe di Comacchio (FE) / Az. Agr. Fondo Spineta Di Bologna Miriam, S.S. Romea, Lido Di Spina (FE).

Famosi sono anche i salumi – la zia ferrarese e la filzetta all’aglio – e i vari insaccati (celebre la già citata  “salama da sugo” dal 2014, riconosciuta IGP per il suo stretto legame con il territorio e la sua gente). Sono ottime anche le piadine, nelle varianti classica, alla zucca, o integrale, ma anche al nero di seppia, o ai cereali e alla canapa, prodotte artigianalmente con olio extra vergine di oliva, senza strutto e con lievito naturale  (da La Bottega di Comacchio 0533/313040 labottegadicomacchio@gmail.com)

comune.comacchio@fe.it
Tel: 0533 310 111
Fax: 0533 310 269
IAT COMACCHIO: 0533 314154
infotur@comune.comacchio.fe.it

   (Antonio Farnè inviato Tg2 Rai)