Si terrà dal 13 al 17 marzo l’evento dedicato alle produzioni locali trentine organizzato dall’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella in collaborazione con il Consorzio Piana Rotaliana Königsberg.
Con l’avvicinarsi della primavera, cresce la voglia di trascorrere più tempo all’aria aperta, tra escursioni nei boschi, sentieri ed esperienze enogastronomiche.

In Trentino, la passione per la natura e quella per il buon cibo si uniscono in occasione di Gusto Alpino, un appuntamento dedicato alle eccellenze gastronomiche ed enologiche locali organizzato dall’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella in collaborazione con il Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.

La quattro giorni, all’insegna dello slow food, punta a riscoprire e valorizzare gli elementi distintivi della cultura alimentare delle Alpi Trentine e del territorio di Dolomiti Paganella favorendo il rafforzamento della rete tra ristoratori e produttori enogastronomici. A ospitare gli eventi saranno i rifugi, i ristoranti e gli hotel del territorio, che accoglieranno i turisti con cene a tema, aperitivi e degustazioni di vini locali.

 

Per questa edizione di Gusto Alpino abbiamo in programma numerosi appuntamenti che celebrano la tradizione culinaria trentina in tutti i suoi aspetti: dagli alimenti prodotti in loco rispettando la stagionalità delle materie prime fino le pratiche alimentari legate alla cucina povera del passato, come il riutilizzo dei cibi d’avanzo, passando per gli aspetti ecologici legati al consumo” – spiega Luca D’Angelo, Direttore dell’Apt Dolomiti Paganella – “Vogliamo inoltre sottolineare l’importanza della creazione di reti di collaborazione tra i diversi operatori locali, cardine di queste comunità, e l’innovazione, che permette loro la rilettura delle antiche tradizioni in chiave contemporanea, senza però tradirne la storia”.

 

La manifestazione entrerà nel vivo con gli eventi di giovedì 14 marzo: “Sci e Sapori: la cena degli scialpinisti”, presso il Rifugio Dosso Larici in Paganella, e l’apericena al Ristorante Elementi a Mezzocorona. Nelle serate di venerdì 15 e sabato 16 marzo, il Corona Dolomites Hotel di Andalo ospiterà il doppio appuntamento di “Food & Wine Alpine Experience”, mentre il Rifugio Alpenrose di San Lorenzo Dorsino sarà la cornice delle due “Cene a 4 mani”, preparate dagli chef Claudio Sottovia e Angela Rocca. Il programma si concluderà nella mattinata di domenica 17 marzo con “Degusta Slow: l’aperitivo Rotari&Ciuìga” ospitato dall’Alpine Lounge Meriz di Fai della Paganella.
Tutti i giorni della manifestazione sarà possibile usufruire di proposte gastronomiche speciali, presso rifugi e ristoranti aderenti.

Il programma completo di Gusto Alpino è disponibile a questo link. Ulteriori informazioni sui rifugi e le realtà coinvolte sono disponibili sul sito ufficiale di Dolomiti Paganella.

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DOLOMITI PAGANELLA: un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell’anno! In pochi minuti dall’uscita dell’autostrada si è già catturati da un ambiente di rara bellezza: le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d’Italia e ancora il Parco del Respiro, l’area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi e i caratteristici vigneti e meleti della Piana Rotaliana. 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta. L’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, inoltre, è la prima in Italia e una delle prime in Europa a essere diventata una Società benefit per promuovere non solo le ricchezze e le bellezze del territorio, ma anche un nuovo modello di turismo all’insegna della sostenibilità e dell’attenzione verso la comunità residente.