Già l’etimologia del nome – vodka – riporta all’aspetto, descrivendo il liquido limpido e trasparente, come simile all’acqua, dal gusto “leggero” e pulito, ma non certo per la gradazione alcolica, che in alcune varietà, supera agevolmente il 50%. Perché? Perché la vodka è un tipo di acquavite ottenuta dalla distillazione di cereali (orzo, segale, grano e patate). Storicamente è il distillato principe originario dell’Europa orientale, più di altri di Russia e Polonia e ultimamente pure della Svezia – oggi sono migliaia le distillerie che producono questa bevanda in quasi tutti i paesi del Nord Europa, nei quali sono tanti i consumatori, in nome di una tradizione che si tramanda da secoli – .
La vodka fu introdotta in Europa da Napoleone Bonaparte, che ebbe modo di conoscerla durante la campagna di Russia nel 1812 quale buon rimedio all’attacco del nemico più temibile, il freddo. Curiosamente nel secolo scorso, negli Stati Uniti d’America, la vodka sorpassò le vendite del locale bourbon whiskey, il liquore più bevuto dagli americani. E pur non appartenendo alla cultura italiana, sia la produzione che il consumo della vodka, a partire dalla fine del XX secolo, si è imposta anche nel nostro Paese. Dunque a pieno titolo, oggi si può definire la vodka come bevanda conosciuta, prodotta e consumata su scala mondiale.
Composta principalmente da acqua e alcool (etanolo presente tra il 37,5% e il 60% in volume) per contraddistinguere la propria qualità, la vodka deve avere due caratteristiche principali: scorrevolezza e morbidezza: non deve bruciare in bocca, né in gola e nemmeno nello stomaco, ma deve scorrere delicatamente nel corpo. E queste qualità – essenziali – più che in altre, devono spiccare nelle vodka “premium” – di alta qualità – .
Il prezzo della vodka varia significativamente, da alcuni euro finanche a centinaia, a causa dei diversi fattori che ne influenzano le prerogative, tra le quali, I tre principali aspetti da considerare sono:
la distillazione: per eliminare le impurità – la Vodka FASHION DIAMOND di alta qualità è distillata 7 volte (in modo continuo con alambicco a 5 colonne) – mentre le vodke economiche sono distillate anche solo una volta, per separare testa, cuore e coda della vinaccia (si capisce se si è nella produzione di testa o di cuore o di coda, in base alla temperatura del vapore) e riuscire a concedere un gusto capace di distinguersi per prestigio, raffinatezza e stile.
il filtraggio: per eliminare i sentori sgraditi; un buon filtraggio – eseguito con tecniche avanzate, più volte con carbone attivo e anche con altri materiali pregiati – come per la FASHION DIAMOND che è fondamentale per migliorare il proprio gusto. Le vodke economiche utilizzano un solo semplice filtro di carbone attivo.
l’acqua: essendo la componente principale (60%del contenuto) la qualità dell’acqua “prealpina” utilizzata per la FASHION DIAMOND è fondamentale e proprio per questo, le “vodka premium” investono nella ricerca delle migliori fonti d’acqua, a differenza delle marche economiche.
In sintesi, per scegliere una vodka di alta qualità, oggi basta affidarsi ad una per tutte: la FASHION DIAMOND – ideata e lanciata tre anni fa dal noto pioniere del “beverage”, Giulio Massimo Cario, nato in Svizzera, ma bolognese d’adozione – con il suo gusto fresco e irresistibile e… così morbida, questa Luxury Vodka è destinata a conquistare i palati più raffinati ed esigenti poiché non le manca nessuna delle peculiarità sopra esposte, anzi: la Vodka FASHION DIAMOND presta massima attenzione al numero di distillazioni e filtrazioni, oltre che alla tipologia dell’acqua utilizzata oltre che agli altri fattori, come gli ingredienti di base – nel suo caso 100% grano italiano – che possono influenzare la qualità e non sono secondari rispetto ai tre aspetti fondamentali.
Al di là del contenuto alcolico, la produzione di vodka può essere distinta in due grandi categorie: la vodka pura e quella aromatizzata: perché può essere servita liscia, con fettina di agrumi, o con oliva, o ciliegina rossa, oppure utilizzata come base per molti cocktail popolari, come il Bloody Mary, il Sex on the Beach, il Bullshot e l’arci noto Vodka Martini.
Esistono poi le bevande a base di vodka, tipicamente di gradazione alcolica notevolmente inferiore, prodotte con aromi alla frutta (per esempio limone, pesca o melone) che vanno però ascritte tra i liquori, in quanto di sapore “dolce”, bibite volute per avvicinarsi al mondo dei giovani, con aromi semplici e immediati quali vaniglia, caramello e anche pepe, oltre a quelle aromatizzate al miele, alla ciliegia e alle spezie (e pure all’erba del bisonte: la “Zubrówka”…).
La vodka comunque va bevuta liscia e fredda (non ghiacciata) per assaporarne meglio tutta la sua pienezza e va servita nel classico bicchiere (che non è a forma di provetta) un piccolo calice a pareti svasate per consentire di berla non tutto in un fiato e, magari, assumendola insieme a piccoli snack o con un sorso d’acqua (come fanno i sommelier nella degustazione). La vodka – in cucina – si presta anche alla preparazione di primi piatti: tipiche le penne combinate con la panna, o all’“arrabbiata” con l’aggiunta di vodka aromatizzata al peperoncino, cipolla e pancetta, o ancora “alla moscovita”: pasta, salmone affumicato, caviale, panna e vodka. Ottima anche per piatti solo a base di pesce, cheesecake o amari. I “pâtissier” (pastry chef) la utilizzano come ingrediente di ricette per dolci per rendere più friabile la crosta delle torte.
Dopo cotanto pistolotto, viene da sé che la FASHION DIAMOND, Vodka (di alta gamma) – prende vita con l’obiettivo di conquistare gli ambienti più esclusivi della moda e dei clubbing internazionali, precorrendo gli stili e le atmosfere di classe, sempre sofisticate, esprimendosi in termini di seduzione, sensualità e trasgressione: è la prima LUXURY VODKA dal carattere deciso e senza compromessi, ”UNICA”, perché diversa da qualsiasi altra, restando al contempo fedele al suo concept e rispettando i più elevati standard di qualità. Con la Vodka FASHION DIAMOND si beve la vera qualità perché nulla viene lasciato al caso! La scelta delle ottime materie prime, dell’acqua prealpina, le attente metodologie e le specifiche tecniche utilizzate per l’accurata fermentazione, la minuziosa distillazione e il meticoloso filtraggio, sono gli aspetti che contraddistinguono la FASHION DIAMOND dalle altre vodke – non proprio tante quelle veramente all’altezza – reperibili sul mercato.
Per creare un prodotto di così alto livello, la Vodka FASHION DIAMOND ha racchiuso dentro alla sua bottiglia – che non poteva essere altrimenti – elegante e sensuale, tutte le eccellenze dello Stivale, sfruttando il know-how di due secoli della distilleria friulana (dove è prodotta) e le materie prime di grande qualità utilizzate.
FASHION DIAMOND è la vodka che conquista il palato sopraffino e stimola i bevitori occasionali a scegliere sempre il meglio.
Mario Carli, campione mondiale barman, è brand ambassador di Fashion Diamond Luxury Vodka, protagonista del lusso e dell’eccellenza nella mixology; è un’icona del settore grazie alla sua creatività, precisione e agli oltre 20 anni di esperienza. La sua capacità di trasformare un semplice cocktail in un’esperienza sensoriale, lo ha reso un punto di riferimento nel panorama internazionale.
Michael Feldhaus, campione dei “PR” (public relations) è maestro di golf (PGAI) per cui fornisce assistenza integrale ai golfisti professionisti, facilitando loro l’accesso alle competizioni di livello superiore ed è titolare della MF Management che gestisce personaggi dello spettacolo e promoziona prodotti del lusso e attività meritevoli di attenzione – come la Fashion Diamond Luxury Vodka – negli ambienti che frequenta, dove qualità, quanto immagine, sono elementi prioritari.
(PH Silvia Bonanni)
…raccomanda sempre un consumo responsabile
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