Sarà sempre colpa dell’Epifania che se li porterà via il 6 gennaio prossimo dal Complesso del Baraccano di Bologna, dove ora sono in mostra i ben 300 presepi del maestro Ivan Dimitrov che, tra gli altri, ne espone alcuni inediti realizzati appositamente per l’occasione. Tutte opere che appassionano non solo i collezionisti di presepi, ma tutti gli amanti dell’arte che possono ammirare le splendide terrecotte policrome dell’artista, noto per aver reinterpretato e così fatto rivivere, l’arte presepiale bolognese, un tempo fiorente e ricercata nelle case dei nobili del 1700/800, sempre ispirate alla tradizione classica e – per quanto possibile – richiamandosi ai più famosi Maestri del passato perché da loro Dimitrov è sempre rimasto ammirato e impressionato e ha cercato di emularne la tecnica, le forme e i personaggi, rimodellandone i soggetti con la sua creta, inserendoli nelle canoniche ambientazioni perché il pubblico competente le apprezzasse e ne godesse. E c’è di che restare incantati a vedere le sue grandi interpretazioni scenografiche dedicate a Durer, Brueghel, Rubens e Leonardo.
Qualcuno (senza far nomi, la critica d’arte Celide Masini) ha detto del maestro Dimitrov che la sua cultura artistica è vasta e complessa e, valutati gli accostamenti le concordanze e le citazioni che riemergono nelle sue opere, pare davvero essere in grado di avvicinarsi – a ragion veduta – ai grandi del passato dai quali è affascinato. Certo, è comprensibile che il maestro scultore, pittore e incisore bulgaro sia rimasto ammaliato da opere quali l’Adorazione dei Magi di Leonardo, la Fuga in Egitto di Gian Battista Tiepolo, l’Adorazione dei pastori di Rembrandt, I diseredati di Pieter Bruegel il Vecchio, solo per fare qualche esempio… Sempre a giudizio della critica Masini, l’abilità di Dimitrov sta nel definire il soggetto dei suoi lavori con pochi tratti: la sua è una sintesi penetrante che fa affiorare la caratterizzazione delle opere, trasformate dal sacro e dall’inspiegabile, che diventano “meraviglioso”… Sempre lì, nel Complesso del Baraccano a Bologna, una sezione della mostra (inaugurata il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre scorso) è dedicata al tema “angeli”: soggetti solenni, maestosi e protettivi, ma anche piccoli putti curiosi e ironici, che, pure loro, non mancano di dare emozioni, di sorprendere, di meravigliare e di accendere la curiosità e la sensibilità degli spettatori che restano attratti e catturati in un coinvolgimento profondo e avvolgente.
Le Natività di Ivan Dimitrov sono sculture realizzate in terracotta completamente a pezzo unico, sono sempre accompagnate da un certificato di garanzia corredato di descrizione e foto, che ne attestano unicità e autenticità (il costo di una Sacra Famiglia, è compreso tra 1.500 e 1.700 euro).
La mostra si avvale della collaborazione del Comune di Bologna e del Patrocinio del Quartiere Santo Stefano.
Ivan Dimitrov: nasce a Dupnitsa nel sud-ovest della Bulgaria, giunge in Italia in giovane età, negli anni settanta completa la sua formazione tra Venezia, Firenze, Milano e Roma. Si stabilisce a Bologna continuando a viaggiare per tutta Europa. È definito personaggio eclettico, introverso, imprevedibile. Con il suo linguaggio figurativo riesce a interagire con il pubblico senza intermediazioni. La sua arte è stata spiegata come un “concetto di modernità e di attualità” senza ricorrere a sotterfugi estetici, a incomprensibili mimetizzazioni, all’insulto provocatorio, alla fredda e tecnologica immagine multimediale. Tra le sue opere – oltre ai noti presepi – ammirevoli i bassorilievi in terracotta dedicati a Bologna, ottenuti ispirandosi alla corrente artistica del “vedutismo realistico” (realizzando poi la mostra “Sotto il segno dei portici”) e esponendo in una mostra tematica itinerante, “Giocattoli e ricordi”, composta da dipinti ad olio raffiguranti vecchi giocattoli, mostra corredata proprio da giocattoli d’epoca del primo Novecento. Le opere di Ivan Dimitrov sono raccolte in una serie di pregevoli volumi monografici da collezione, creati e stampati secondo i canoni della migliore tradizione tipografica artigianale, ricchi di fotografie di alta qualità riprodotte a colori.
Fino al 6 gennaio a Bologna
Nativity i presepi artistici di Ivan Dimitrov:
Sala Museale Possati, Complesso del Baraccano
Via Santo Stefano 119 BO
Orari:
Giorni feriali: 9:30 – 12:30 | 15 – 18
Giorni festivi: 9:30 – 12:30 | 14:30 – 19
Natale e Capodanno: 9:30 – 12:30 | 15 – 19
L’ingresso è sempre gratuito
Credits
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