Durante i mesi estivi, con il susseguirsi di giornate calde e afa, è comune avvertire una sensazione di fiacca e affaticamento. Questi sintomi possono derivare non solo dall’esposizione diretta al sole, ma anche da una alimentazione non adeguata a supportare l’organismo con le alte temperature.

Scopo di questo articolo è vedere come la dieta possa contribuire significativamente a prevenire questi disagi, aiutando a mantenere il benessere psicofisico durante i periodi di caldo intenso.

Attenzione all’idratazione

Uno degli aspetti fondamentali per affrontare il caldo è un’adeguata idratazione. L’acqua, infatti, svolge un ruolo cruciale nel mantenere il corpo fresco e funzionante poiché è importante ricordare che circa il 60% del nostro organismo è composto da questo elemento. È consigliabile bere almeno 8 bicchieri al giorno di acqua, facendo però attenzione alle proprie necessità quando le temperature salgono: se si suda molto – strategia del corpo per raffreddare la propria temperatura – sarà necessario reintegrare il maggior dispendio di liquidi messo in atto aumentando questa dose.

 

Inoltre, è bene ricordare che non tutte le bevande sono uguali. Quelle contenenti elevate quantità di zuccheri, come bibite gassate e succhi confezionati, vanno evitate in quanto possono portare a una maggiore disidratazione. Allo stesso modo, l’assunzione eccessiva di caffè e alcol può contribuire alla perdita di liquidi corporei, aggravando i sintomi legati al caldo.

 

Fare il pieno di minerali e vitamine

Accanto all’idratazione, è cruciale fare il pieno di minerali e vitamine. Questi nutrienti non solo supportano le funzioni vitali del corpo ma aiutano anche a mantenere un equilibrio idrico ottimale. Per quanto riguarda i minerali da integrare, magnesio, potassio e sodio sono particolarmente importanti durante i periodi caldi, poiché aiutano a regolare la temperatura corporea e prevenire crampi muscolari. Rispetto alle vitamine, ugualmente importanti sono la C e la E, entrambe potenti antiossidanti naturali che aiutano a migliorare la resistenza dell’organismo allo stress dovuto ai fattori ambientali.

Per assicurarsi il pieno dei minerali e delle vitamine menzionate, la frutta si presenta come l’alleato ideale, evitando la necessità di ricorrere ad integratori artificiali. Si può gustare a merenda come spuntino, sia semplice che sottoforma di macedonia di stagione, ma esistono moltissimi modi più sfiziosi per riuscire a consumarne in quantità maggiori in questo periodo dell’anno, dagli “” (qualcosa di leggero) alle centrifughe, online le ricette da cui lasciarsi ispirare sono infinite. In tal senso, può essere una buona idea approfittare della frutta fresca in offerta e acquistarla in grandi quantità, così da congelarla e averla sempre a disposizione quando si sente la necessità di un rinfrescante boost vitaminico naturale (terapia di grado medico capace di fornire un’alta concentrazione di nutrienti, vitamine e/o  rispetto alla classica integrazione orale). 

Preferire le proteine leggere

Quando le temperature aumentano, è consigliabile optare per proteine più leggere e facilmente digeribili rispetto alla carne rossa e a quelle più grasse. Le proteine pesanti, infatti, possono mettere a dura prova il sistema digestivo, aumentando il rischio di spossatezza e disagio durante il caldo intenso.
In alternativa, si dovrebbero considerare opzioni come il pesce magro, ricco di omega-3 che supporta la salute cardiovascolare e aiuta a ridurre l’infiammazione nel corpo. Anche il pollo e il tacchino senza pelle sono eccellenti fonti di proteine ​​leggere e facilmente digeribili. Altre alternative, adatte anche ad una dieta vegetariana e vegana, sono i legumi e i loro derivati, come tofu e tempeh ( fermentato ricavato dai semi di soia gialla) alimenti versatili, ricchi di proteine vegetali e povere di grassi saturi.

       

 

 

(a cura di Cristina Maccaferri)