L’Accademia di Sommelier Coach, l’unica “digital factory” al mondo che abbina il vino alla crescita personale, ha scelto come prima tappa sul territorio la suggestiva cornice della storica azienda Allegrini per far conoscere e vivere una delle aree più prestigiose del panorama enologico italiano.

Il vino è una materia viva e uno dei modi migliori per “toccarla con mano” è sicuramente l’esperienza sul campo. E se questo “campo” è uno dei territori più significativi del panorama enologico italiano, allora l’esperienza può davvero trasformarsi in un momento indimenticabile. Il 10 e 11 novembre è partita dal Veneto la prima “experience del Sensory Campus di Sommelier Coach”, l’innovativo percorso accademico sviluppato per chi vuole diventare un Sommelier Coach Professionista, capace, credibile e autorevole attraverso un itinerario formativo e sensoriale in tema di vino, sommellerie, enogastronomia e crescita personale, al di fuori delle classiche esperienze di formazione.

Sommelier Coach ha scelto la Valpolicella, terra dedita alla viticoltura sin dall’antichità, per un’intensa e sensoriale full immersion di due giorni all’insegna dell’eccellenza presso la storica azienda Allegrini, leader del settore in Italia ed imprescindibile punto di riferimento per le nuove generazione di produttori.

I corsisti del Sensory Campus, accompagnati da Enrico Mazza e Gennaro Buono – founder di Sommelier Coach – hanno avuto modo di vivere un’esperienza davvero esclusiva potendo osservare dal vivo una realtà di assoluta eccellenza come Allegrini, conoscere la sua storia attraverso le parole e i racconti custoditi da Marisa Allegrini che, guidata da un’istintiva passione per il vino, promuove i Vini Allegrini e la Valpolicella nel mondo. I ragazzi sono stati guidati lungo un viaggio di formazione sul campo attraverso un tour tra i vigneti, la visita alla produzione e all’appassimento, alla scoperta di tutti i segreti della vinificazione. Fino ad arrivare alla lezione più importante e significativa di tutte, bagaglio distintivo di questo viaggio formativo unico: comporre una propria versione di uno dei vini più eccellenti al mondo e simbolo di queste terre: l’Amarone.

E quando si parla di Sommelier Coach, non può mai mancare l’elemento “sensorialità”. Tra le tappe più emozionanti, l’experience sensoriale dedicata all’assaggio degli acini varietali – un momento formativo intenso che ha portato i partecipanti ad “assaporare”  fino in fondo il territorio e l’unicità dei suoi prodotti, tramite l’assaggio di diversi varietali che compongono l’Amarone, con differenti gradi di appassimento – la degustazione con metodo Sommelier Coach dei vini top dell’azienda (Poja Veronese IGT, Amarone Classico DOCG, Amarone Riserva Fieramonte DOCG, Recioto Classico DOCG) per poi concludere in “arte e bellezza” con la “Cena Clamorosa”. La nota musicista Alessandra De Stefano, insieme alla sua arpa ha accompagnato ogni vino e piatto con una melodia specifica per un momento di degustazione profondo, unconventional e sorprendente.

Il Sensory Campus è anche la prima accademia che unisce la formazione sul vino alla crescita personale, quindi non sono ovviamente mancate le sessioni di coaching, comunicazione, marketing, leadership e meditazione svolti in cantina e, di notte, in mezzo ai vigneti in un momento particolarmente suggestivo, da cui trarre preziosi insegnamenti per guardare al futuro con consapevolezza e professionalità, e con i quali trasformare la propria passione per il vino in progetti di successo.

“L’obiettivo del Sensory Campus è studiare e vivere direttamente sul “campo” i luoghi culto nel mondo del vino e del Coaching. Per questo portiamo i nostri ragazzi a “casa” di chi ha pensato e creato vini eccezionali, in luoghi inaccessibili al pubblico, perché solo così si potrà ampliare il raggio degustativo e conoscitivo, spaziando attraverso tutte le regioni italiane ed i principali terroir internazionali. Come la Valpolicella, che ci ha ospitato in questa prima experience esterna e che ci ha aperto le porte di un’azienda di grande valore come Allegrini, alla scoperta dell’eccellenza made in Italy nel mondo che adesso è anche un po’ nostra” – affermano Enrico Mazza e Gennaro Buono.

SOMMELIER COACH è il primo programma al mondo che abbina la formazione sul vino alla crescita personale, ideato e realizzato da Enrico Mazza – Sommelier ed esperto di Champagne a livello internazionale, Chevalier du Champagne, Maître Sabreur, stilista di moda e profondo conoscitore del mondo del lusso in tutte le sue sfaccettature – e Gennaro Buono – Sommelier professionista, Campione Italiano nel 2012 e tra i primi 30 migliori Sommelier del mondo; consulente per diverse attività alberghiere di lusso e per ristoranti stellati, coach e trainer nel mondo del vino. 23 paesi nel mondo, 1 libro bestseller, 5 programmi formativi, 120 video sessioni formative, 1 campus accademico, 3 attestati internazionali: questi i numeri di SOMMELIER COACH, un programma di studio altamente professionale, pensato e creato per chi non è un professionista o non ha mai approfondito prima d’ora questo argomento. Per la prima volta al mondo è stata abbinata la Formazione sul vino alla Crescita Personale: un progetto frutto di anni di studio e di ricerca, affinati e testati su migliaia di Corsisti, alcuni dei quali oggi ricoprono ruoli di grande responsabilità: direttori di catene alberghiere di lusso, responsabili di food&beverage, chef sommelier e maitre di ristoranti stellati, wine blogger famosi. Un programma che vede la sua massima espressione nel SENSORY CAMPUS: un percorso accademico sviluppato per chi vuole diventare un Sommelier Coach Senior Professionista, capace, credibile e autorevole. Il Campus, che ha la durata di 2 anni, è strutturato con lezioni online ed Experience in alcuni dei luoghi culto per il mondo del vino: Champagne, Langhe, Valpolicella, Val d’Orcia, Costiera Amalfitana. Tra i docenti ci sono eccellenze di assoluto valore, ed è un campus unisce la Formazione sul vino alla Crescita Personale, trattando materie come Comunicazione, PNL, Marketing Leadership, Raggiungimento degli Obiettivi, Autostima.