Circondata dalle vette dolomitiche del Sassolungo, del gruppo Sella e della Marmolada è un paradiso, per sciatori e non…
Antonio Farnè – inviato del Tg2 Rai – è andato a verificare di persona:
Circondata dallo scenario unico delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009, Canazei si offre agli appassionati dello sci alpino e sport invernali, gioiello turistico della val di Fassa è una delle undici stazioni del Dolomiti Superski (il maggiore comprensorio sciistico d’Italia, nato nel 1974 ed esteso su un’area di circa 3.000 km² del Triveneto, comprendente gran parte delle piste da sci invernali delle Dolomiti, per un totale di 1.246 km di piste suddivise in 12 diverse zone sciistiche) autentico paradiso per chi ama il “bianco” dove tutto è da scoprire.
Alcuni sciatori interpellati:
“Le piste sono belle, la neve è bellissima” – “Qui tutto è bellissimo!” – “Si sta tranquilli, no, è proprio bello…” – “Gente ce n’è ma si sta proprio benissimo, si sta alla grande!” – “Everything beautiful!”
Paolo Grigolli – direttore Azienda per il turismo della val di Fassa – “Abbiamo lo sci alpino, lo ski alp, la possibilità di andare a fare tante passeggiate belle, oltre lo sci nordico, siamo la patria della Marcialonga…”
Fronte dei prezzi: si cerca di essere il più possibile inclusivi:
“Abbiamo nuove offerte che vanno a ruolino di marcia – è sempre Paolo Grigolli che parla – quando avremo la bellissima iniziativa “26° Dolomiti free jazz” il festival di musica jazz – dall’8 al 17 marzo p.v. -proprio sulle piste di sci (10 giorni di festival, 67 musicisti, 22 location, 24 concerti nelle valli di Fassa, Fiemme e Cembra, per vivere le emozioni della “black music” circondati dalle Dolomiti, in un rifugio in quota, davanti ad un aperitivo in un locale, in teatro o nelle piazze).
Sulla stessa lunghezza d’onda anche le scuole sci:
“Un leggero aumento dei prezzi è stato indispensabile per adeguarsi – è Dino Davarda, direttore scuola di sci Canazei-Marmolada – Siamo riusciti però a contenerlo tra il 5 e l’8% –
Che tipo di clientela avete? – chiede Farnè a Davarda
“Lavoriamo per le famiglie, lavoriamo con coppie, tanto con i bambini, lavoriamo anche con turisti stranieri, non solo europei, ma anche extra europei…”.
A valle, il paese Canazei, elegante, ordinato, con un ricco dopo sci e una grande tradizione sul versante dell’ospitalità: oltre 200 le strutture ricettive che d’inverno non fanno fatica a riempirsi…
“La nostra clientela fidelizzata è italiana – intercala l’albergatore Walter Nicolodi – Ma da tempo abbiamo adottato una politica di internalizzazione che comprende una clientela europea, soprattutto del nord Europa, ma anche dall’America e dall’Oriente.”
“Qual è il periodo medio di permanenza?” – chiede Farnè a Nicolodi –
“Sono tre o quattro giorni, pero con la clientela internazionale raggiungiamo la settimana…”
Con i suoi 1465 metri di altitudine, Canazei è uno dei 30 comuni più alti d’Italia, zona ladina, gelosa delle proprie tradizioni: lingua, usi e costumi, e anche la cucina ne è parte integrante con i suoi sapori che vengono da lontano.
Farnè intervista lo chef Marco Mondinini:
“I piatti sono realizzati seguendo le ricette della tradizione: in particolar modo presentiamo un bocconcino di capriolo al vino rosso con bacche di ginepro che serviamo con polenta di Storo (la “Farina Gialla di Storo” è facilmente riconoscibile dal colore: i chicchi delle pannocchie da cui deriva contengono sfumature rosse ben distinguibili. E la sua storia è antica: si dice che il granturco sia arrivato in Trentino nel secolo XVII) e non può mancare un tris di canederli al burro e salvia – bales da cioce, in ladino – con del porro fritto e dello speck croccante e per chiudere in dolcezza, un genuino strudel… (rotolo di pasta ripieno di mele uvetta, pinoli e cannella, dolce tipico del Trentino, ma originario della Turchia)…”
“Sono tutti piatti a chilometri zero… – sottolinea Farnè – Con quale vino li accompagniamo? –
Questi piatti li accompagnamo con un Teroldego, che è un vino rosso della valle dell’Adige (vino da vitigni coltivati nel Trentino, zona di Campo Rotaliano, è rosso rubino intenso, con leggere sfumature granata, che al naso esprime la generosità di tutte le sue tonalità, dalle note di piccoli frutti, fino ai sentori speziati, per arrivare agli aromi di mandorla, tabacco e liquirizia).
Buone vacanze a Canazei!
Info e contatti:
Ufficio turistico Canazei
Piaz G. Marconi, 5 Canazei (TN)
+39 0462 609600
+39 0462 609500
www.fassa.com
(Antonio Farnè inviato Tg2 Rai)
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