“A Stàgh Bàn”, nasce da un progetto familiare che si è spinto fino all’apertura di ben quattro ristoranti: dopo tre aperture in Emilia Romagna – Casalecchio di Reno, Riccione e San Lazzaro di Sàvena – approda in zona piazza Cordusio, a cinque minuti dal Duomo di Milano, con la sua cucina tipica emiliana, realizzando primi piatti con pasta fatta in casa (da “vere” sfogline) come le tagliatelle al ragù, secondi come la cotoletta alla bolognese e imperdibili dolci “bologneis“: torta di riso e zuppa inglese!
Menù della tradizione, dunque, nato dal ricordo dei momenti vissuti in famiglia sotto le Due Torri, in cui il buon cibo faceva da cornice a un’atmosfera conviviale indimenticabile!
E pensare che all’inizio erano tigelle e crescentine con affettato tipico del territorio emiliano, poi, con i risultati – più che lusinghieri – la proposta si è evoluta nel panorama enogastronomico!
Nel locale meneghino gli interni riprendono le peculiarità dei materiali originali e sono frutto di antichi ricordi abbinati a un design che non dimentica gli arredi tipici reinterpretati in chiave moderna e il restyling passa attraverso un design moderno: persino i muri sono arricchiti da foto che ritraggono scorci di Bologna antica e frasi di canzoni, per enfatizzare le emozioni e il calore respirato nelle vecchie case rurali delle campagne bolognesi.
La cucina è “a vista” (come in tutti gli A Stàgh Bàn) così da dare la possibilità di vedere da vicino come gli chef creino le varie preparazioni, in ambienti sempre puliti e ben organizzati.
L’illuminazione della sala recupera la semplicità delle lampade delle vecchie cucine con un cappello diffusore in metallo semplicemente appeso al cavo elettrico. Nella sala principale il punto luce è in cristallo, proprio per ricordare il lampadario del soggiorno di casa. Anche le porte dei servizi sono realizzate in profili di ferro grezzo, con avvitate tavole di legno a semplice taglio di sega, per ricordare le porte classiche delle case rurali del secolo scorso.

Aspetti semplici ma concreti, di grande attenzione nei confronti dell’ambiente perchè tutti gli A Stàgh Bàn sono “eco-sostenibili” il più possibile: la preparazione dei piatti in menù (impasti per pane, pasta, crescentine e tigelle fino a primi, secondi e dolci) è curata nei dettagli e attenta alle statistiche di affluenza, al fine di ridurre al minimo gli sprechi, sempre prestando attenzione al consumo di energia, allo smaltimento degli imballaggi (packaging plastic free) e adottando pratiche eco-responsabili, ove possibile (anche per l’asporto) e osservando comportamenti etici, nel pieno rispetto del Pianeta, considerando anche l’installazione di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici a servizio della clientela.
Menù
Prima – Tant Par Tachèr:
Polenta fritta con caciotta di Monte San Pietro, Radicchio di campo con uovo strapazzato, pancetta croccante e riduzione di aceto balsamico,
Sformatino alle verdure di stagione con crema di Parmigiano Reggiano
Minestre – Mnestra:
Tortellini in brodo classico, Tagliatelle al ragù, Strette alla cipolla gialla di Medicina, Tortellone di ricotta burro e salvia,
Passatelli asciutti con crema di piselli e guanciale croccante, Balanzoni in crema di parmigiano reggiano
Per Dopo – Par Ddåpp:
Zucchine ripiene in umido, Cotoletta #bàn con patate al forno, Cotoletta alla bolognese, La Carnazza con patate al forno, Tagliata di manzo da 250gr al sale di Cervia e rosmarino, Pollo con verdure saltate
Insieme – Insàmm:
Verdure alla griglia, Spinaci saltati, Verdure al vapore, Insalata mista di stagione, Patate al forno
Colpo di grazia – Caulp dal radisen (gräzia):
Zuppa inglese, Torta di riso, Mascarpone con tenerina al cioccolato, Gelato di crema antica Bologna,
Gelato di crema antica Bologna con Amarena Fabbri, Sorbetto al Limone
Il nome A Stàgh Bàn – dal dialetto bolognese “sto bene” – è stato reso attuale con l’introduzione del più conosciuto # e…
…se hai mangiato bene all’A Stàgh Bàn… Dighel ai to amis!
Da lunedì a domenica:
12:00/15:30 19:00/22:00
Via San Prospero, 4
Tel.: 02 6717 3562
www.astaghban.it