Cibus 2024 da oggi fino a venerdì 10 maggio, 22esima edizione della piattaforma di business matching di riferimento per tutta la community agroalimentare. È l’evento B2B dedicato ai professionisti provenienti dai diversi settori di interesse: GDO, Ho.Re.Ca & Food Service che vale oltre 620 miliardi di euro (la filiera del settore) e impegna 4 milioni di lavoratori; negli stand oltre 3000 brand di 600 aziende su 120 mila mq di area espositiva Quella di quest’anno sarà la manifestazione che supererà tutte le precedenti per numero di espositori e per presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Sarà anche l’anno dei Paesi dell’area Asean (Association of Southeast Asian Nations) con il ritorno della Cina (assente durante la pandemia) e un’importante delegazione dal Giappone. Attesi a Parma oltre 60 mila visitatori.

 

      

Lì ci si palesa, eleganti nelle divise che le loro mansioni richiedono per presentare i propri prodotti che si esibiscono, se ne sottolineano i plus, poi si preparano si cucinano se è il caso, si fanno assaggiare e infine (se tutto va bene) si stilano ordini e commissioni…

Migliaia i prodotti, migliaia i colori e i sapori, un migliaio anche le novità di quest’anno e sempre imprevedibili e sorprendenti: “lecca lecca musicali”, legumi tostati ai vari sapori (anche al cioccolato) il “pomodoro pera d’Abruzzo”, tante le novità che riguardano prodotti tipici “trasformati in vegetali”: lasagne alla bolognese, sughi alla amatriciana, alla carbonara e cacio e pepe, poi risotto ai funghi porcini e “uova vegetali” per ogni tipo di preparazione, sia dolce che salata e anche le cannucce di gelatina, di cui Degusta.it ha spoilerato notizie già con il servizio del 12 marzo scorso. E nell’extra settore, c’è pure il “collagene”, presente sia liquido come acqua, che sotto forma di barrette e così anche il corpo… è accontentato!

Ne abbiamo avuto conferma da Riccardo Carovita (brand manager Cibus) “Le innovazioni sono dettate dalla domanda dei consumatori che richiedono nuovi gusti, nuovi sapori, un alto ella sicurezza alimentare”.

 

 

 

 

 

 

Certo non è una novità, ma giocando in casa, non poteva mancare il Parmigiano Reggiano che quest’anno festeggia i 90 anni: Auguri!

Al taglio del nastro, presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida che interverranno al convegno inaugurale “Dinamiche competitive internazionali nel settore agroalimentare”. Poi tanti rappresentanti delle varie istituzioni… e non potevano mancare anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e i presidenti delle Fiere di Parma, Franco Mosconi, di Federalimentare, Paolo Mascarino, dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas e di Coldiretti, Ettore Prandini.

    

Quest’ultimo ha dichiarato: “Siamo a buon punto, ma c’è la possibilità di crescita ulteriore sui mercati internazionali, la sfida è fare rete e sistema”. Altri attori del settore agroalimentare italiano presenti, Paolo De Castro, membro del Parlamento europeo, Nicola Levoni (Levoni SpA) Giacomo Ponti (Ponti SpA) Francesco Mutti (AD Mutti SpA) e Mauro Lusetti (CONAD).

                                                                      

 

Comunque Cibus 2024 è una manifestazione da non perdere per chi può: ci sono quasi tutte le grandi e importanti aziende dell’agroalimentare e anche le piccole, le attività artigianali, che sono tantissime, si ha una visione d’insieme davvero unica, poi… si accontenta anche il palato…


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