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L’evento è sede di tappa del Grand Tour delle Marche dal 4 al 6 settembre, stimolante iniziativa a Cagli. Mastri pipai e maestri artigiani protagonisti di un fine settimana da vivere intensamente nelle Alte Marche, tra natura rigogliosa, grandi spazi per attività outdoor, accoglienza genuina e tanti piccoli sorprendenti incanti. Il Comune di Cagli (PU) celebra la Festa della Pipa con un’edizione speciale - la ventesima - denominata “Segnali di Fumo”, adeguata alle particolari esigenze di sto 2020. Un’iniziativa che da quest’anno entra a pieno titolo nel Grand Tour delle Marche in virtù della collaborazione attivata con l’Unione Montana del Catria e del Nerone. Indubbiamente la pipa è un’icona dell’italian style, capace di suscitare sempre grande curiosità. Realizzata con un sapiente lavoro manuale, è figlia di una tradizione sedimentata nel tempo che l’ha resa assoluta protagonista di momenti di relax, da soli o in compagnia. Il long weekend di Cagli inizia venerdì sera con un concerto per solo piano di Alessandro Petrolati, con musiche di Ludwig van Beethoven, programmato alle ore 21 nello splendido Teatro Comunale. Un tributo al grande compositore, nel 250° anniversario della nascita, anch’egli estimatore del nobile oggetto per il fumo. “La pipa italiana-Un patrimonio da valorizzare" è invece il focus con l’esperto scrittore Diego Morlin, fissato per sabato 5 settembre alle 18 nel Cortile di Palazzo Berardi Mochi Zamperoli.
La caratteristica struttura urbanistica del centro storico di Cagli rappresenterà il palcoscenico privilegiato anche per la giornata clou di domenica, con oltre 30 espositori che, nelle scenografiche sale di Palazzo Berardi Mochi Zamperoli, illustreranno il variegato microcosmo della pipa. Nel cortile del palazzo, invece, si svolgerà un Master di altissimo livello con gli specialisti del Pipa Club Italia. Ma c’è dell’altro! Nel week end di Segnali di Fumo gli amanti della bici, accompagnati da esperti e dal Sindaco di Cagli, potranno cimentarsi in una comoda ascesa al Monte Petrano, sia con biciclette tradizionali che a pedalata assistita, per poi godersi al ritorno in città uno stuzzicante aperitivo con le tante prelibatezze che questo territorio esprime. Cagli è anche un irresistibile richiamo a soggiornare in strutture di “charme rurale” nei tanti B&B, agriturismi e ville con piscina, con speciali proposte formulate per l’occasione, tra escursioni a cavallo, aperitivi in terrazza panoramica e cene con chef privato per addentrarsi nella migliore cucina locale.
Il Grand Tour delle Marche è sviluppato dall’organizzazione di Tipicità insieme ad ANCI Marche, con la
partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. Programma e riferimenti per iscriversi alle attività di Cagli, nella piattaforma www.tipicitaexperience.it e sulla app ufficiale di Tipicità.
INFO: 0734.277893
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Giovedì 27 agosto lancio del principale evento scientifico internazionale dell'ESOF che, dopo numerosi cambiamenti dovuti alla pandemia COVID-19, ora ha finalmente il programma finale. Le sfide di questo momento hanno spinto gli organizzatori a sperimentare l'evento, anche perché non è possibile rimandarlo visto che il festival della scienza, dopo Trieste, è atteso in Olanda… Quindi, è confermato a tutti gli effetti, l'EuroScience Open Forum, il forum biennale che si concentra su scienza, policy making ed economia, si svolgerà a Trieste dal 2 al 6 settembre, sia virtualmente sia fisicamente, con un ricco programma, una grande varietà di argomenti e un assortimento di altoparlanti di alto livello.
Partner d’onore, l’Associazione Borghi d’Europa, sotto il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-jonica) che con i progetti realizzati nel 2019 “Dieci Percorsi Europei” per l’Anno del Turismo Lento, in concomitanza con l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, si è guadagnato il pieno diritto a partecipare all’ESOF2020. La piattaforma online fornita proprio da ESOF2020, ospiterà quasi tutte le sessioni ibride e online e sarà disponibile per tutti i partecipanti registrati, raggiungendo un pubblico potenziale complessivo di oltre cinquemila online. La presentazione generale dell'ESOF è suddivisa in tre principali settori di attualità: il programma scientifico dedicato alla ricerca di frontiera e alle sue implicazioni per la società; il programma Science to Business incentrato sul rapporto tra scienza e mondo degli affari; e il programma Science to Careers che copre opportunità di lavoro e carriera per il futuro.
Al centro dell'agenda del Forum ci sono alcune delle questioni sociali più urgenti di oggi, comprese le implicazioni e le relative sfide della pandemia Covid-19 o del cambiamento climatico e la transizione verso un'economia verde poiché l'energia rinnovabile sostituisce i fossili. Altri panel si concentreranno sull'impatto dei super computer e dell'intelligenza artificiale sulla ricerca farmacologica di frontiera utilizzando principi attivi da prodotti naturali e sull'importanza di un hub europeo dedicato alle scienze della vita. Ci saranno anche sessioni su inquinamento, trasferimento tecnologico, diplomazia scientifica e il ruolo cruciale nella promozione della convivenza pacifica tra i popoli e le nazioni svolto dalle infrastrutture su larga scala. In tema di capitale umano e mobilità, “Fuga di cervelli, circolazione dei cervelli” è il titolo di una sessione sulla mobilità dei ricercatori e della conoscenza organizzata da alcuni tra i più prestigiosi istituti scientifici internazionali, dove ci sarà spazio anche per discutere di come il fattore umano influisce sullo sviluppo dell'industria 4.0 e su come promuovere l'imprenditorialità femminile . Una parte significativa di ESOF sarà dedicata alle startup e ai temi del trasferimento tecnologico.
Nell’ambito del primo incontro, hanno partecipato il prof. Stefano Fantoni (presidente Fondazione Internazionale Trieste*) la consulente finanziaria Laura Panizutti, l’imprenditore di acquacoltura Alessio Tonini, la rappresentante dell’Istituto di cultura slovena, Eva Galles, l’imprenditore vitivinicolo Flavio Schiratti, il presidente dell’Enoteca di Cormons Michele Blasich, il presidente dell’Associazione Vinoteka Colli di San Floriano, Fabian Korsic e l’esperto in sanificazione professionale, Giuseppe Maini (impresa Linda di Conegliano TV).
Altri e numerosi, tra ospiti e relatori prestigiosi, sono stati invitati: ci sono i premi Nobel Barry Clark Barish e Ada Yonath , il matematico Alessio Figalli , vincitore della Fields Medal 2018, il direttore generale del CERN di Ginevra Fabiola Gianotti , il direttore dello Human Technopole di Milano Iain Mattaj, l'immunologo e ricercatore più citato nella letteratura scientifica internazionale Alberto Mantovani, il climatologo tedesco Gerald Haug, il tossicologo di fama mondiale della Johns Hopkins University Thomas Hartung, la professoressa di Harvard e una delle principali autorità mondiali sul rapporto tra scienza e democrazia Sheila Jasanoff , l'economista ed esperta di sviluppo sostenibile Jeffrey Sachs, l'editore scientifico del Financial Times Clive Cookson. Tre testimonianze per ESOF2020 saranno presentate anche dall'astrofisica Marica Branchesi, dall'autore Paolo Giordano e dall'architetto Massimiliano Fuksas.
Alla cerimonia di apertura presenti il ministro italiano dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il segretario di Stato vaticano, S.Em. cardinale Pietro Parolin e il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
Alla cerimonia di chiusura del 6 settembre ha garantito la sua partecipazione il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
*La Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze (FIT) ha i seguenti scopi: promuovere e favorire il progresso, la libertà, la diffusione delle scienze e delle loro applicazioni pacifiche, raccomandando, promuovendo e sostenendo iniziative scientifiche e tecnologiche nazionali ed internazionali anche attraverso la costituzione di nuovi organismi; promuovere ed incrementare le attività scientifiche e di applicazione tecnologica delle istituzioni universitarie e di ricerca locali o di unità operative ad essa collegate, anche favorendo i rapporti e la collaborazione delle stesse con tutte le analoghe istituzioni in Italia e nel mondo, in particolare con i Paesi emergenti; promuovere ed incrementare i rapporti culturali ed economici di Trieste a livello internazionale, valorizzando i collegamenti con i Centri di ricerca ivi presenti.